Partiamo dalle cessioni: come nella scorsa stagione, lasciano la squadra (chi definitivamente, chi in prestito mascherato) calciatori con una lunga militanza e alla quale i tifosi si erano affezionati. Stiamo parlando su tutti di Balzaretti e Migliaccio. Ma la loro storia è diversa: il biondo terzino aveva detto "O Palermo o PSG" (visto che la moglie Eleonora Abbagnato lavora lì), poi invece è finito alla Roma subito dopo che il Palermo gli aveva offerto il massimo ingaggio (1,2 milioni di euro annui), rifiutato per "soli" 300.000 euro in più. Per quanto riguarda invece il pelato centrocampista, gli si deve riconoscere l'onestà intellettuale poiché già alla fine della scorsa stagione dichiarò che si sarebbe guardato intorno alla ricerca di una squadra che potesse dargli nuovi stimoli, finendo alla Fiorentina.
Discorso a parte per Silvestre, ceduto all'Inter dopo una sola stagione dopo aver detto che Palermo era solo una tappa di transizione della sua carriera.
Fra le altre cessioni rilevanti si citano Viviano e Della Rocca anche loro a Firenze, Tzorvas al Genoa, Acquah al Parma, Bacinovic all'Hellas Verona n Serie B, Lores Varela in Bulgaria, Simon torna in Ungheria, Vazquez va a farsi le ossa in Spagna al Rayo Vallecano e Mehmeti va al Novara, nell'ambito della trattativa che ha portato Giorgi in rosanero.
Passiamo appunto agli acquisti: Giorgi è stato l'ultimo acquisto della sessione, voluto espressamente sa Sannino e Perinetti che lo avevano avuto al Siena. Ma andiamo per reparto:
- Portieri: ritornano in rosanero Ujkani e Benussi.
- Difensori: anche in questo reparto si assiste a vari ritorni, su tutti quello di Cetto, Garcia e Morganella. Von Bergen è invece un nuovo acquisto, proveniente dal Genoa in cui era di passaggio dopo l'esperienza al Cesena.
- Centrocampisti: oltre al già citato Giorgi, ritorna Kurtic e arriva Viola già bloccato nello scorso gennaio, ma da citare sono il nuovo acquisto Arevalo Rios, capitano dell'ultima Nazionale olimpica uruguaiana e titolare della Celeste, e del gradito ritorno di Brienza, unico calciatore della gestione-Zamparini ad essere ricomprato dopo una cessione a titolo definitivo.
- Attaccanti: l'unico acquisto fatto in questo reparto, oltre al giovane Sosa, è quello di un altro giovane ma di altra caratura, ovvero Dybala, argentino al centro di un caso negli ultimi giorni. Il più grosso acquisto della storia del Palermo (12 milioni), proveniente dall'Instituto de Cordoba, rischiava di non poter essere schierato a causa della volontà della società argentina di non concedere il transfer, nonostante la società rosanero fosse in regola con tutti i pagamenti. Fortunatamente tutto si è concluso per il meglio.
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