E chi se lo sarebbe mai aspettato un mercato così? Quello che è ritenuto mercato "di riparazione", per quest'anno in casa Palermo si è interpretato come mercato di rivoluzione e di preparazione della futura stagione. Quel volpone di Lo Monaco ha piazzato colpi a raffica, anche al ritmo di due al giorno negli ultimi giorni della sessione. E, come da tradizione, la maggior parte di essi riguarda atleti sudamericani.
Eppure la squadra che ha giocato finora sembra non esser stata toccata, dato che le cessioni hanno riguardato invece quei giocatori utilizzati molto poco da Gasperini in questa prima parte di stagione.
Ma andiamo con ordine, cominciando con gli acquisti e partendo dalla porta: dopo tanti anni finalmente il Palermo ha raggiunto l'accordo per portare Sorrentino in rosanero, il miglior portiere avuto da quando il Palermo è tornato in Serie A.
In difesa sono arrivati i napoletani Aronica e Dossena, e neanche loro hanno bisogno di molte presentazioni data la vasta esperienza che hanno accumulato nelle passate annate nel nostro paese.
Le sorprese arrivano dal centrocampo e dall'attacco. Cominciamo con Nelson, velocissimo esterno destro in grado di coprire l'intera fascia, giungere nella linea di fondo campo e di inserirsi nelle azioni d'attacco; possiede un potente tiro dalla distanza. Continuiamo con Anselmo, un vero e proprio jolly della mediana, in grado di ricoprire compiti difensivi e offensivi. È il turno di Faurlin, soprannominato il "Pirlo d'Inghilterra" che può giocare come trequartista, ala sinistra o regista basso a centrocampo. Col suo sinistro potente è in grado di battere anche i calci da fermo. Completiamo il reparto con Formica, trequartista o regista di gran classe.
Chiudiamo la carrellata di acquisti (10 in tutto!) con il reparto offensivo. Il primo di cui parliamo è Boselli, ex Genoa, esperto attaccante che avrà il compito di risolvere i problemi in attacco di Gasperini. Ma non sarà solo: lo aiuteranno, infatti, sia Fabbrini, in grado di giocare da esterno, trequartista e seconda punta, sia Sperduti, ennesimo argentino - rapido e veloce - che può giocare anche come prima o seconda punta.
Le cessioni hanno invece riguardato quei giocatori che hanno trovato poco spazio o che hanno deluso. Ujkani il primo, portiere che ha fatto perdere parecchi punti alla squadra a causa di numerose incertezze. Lasciano la Sicilia anche i difensori Cetto, Labrin, Milanovic e Pisano, tutti utilizzati col contagocce, così come i centrocampisti Bertolo e Zahavi. Lascia il rosanero anche Giorgi, autore a dire il vero di buone prestazioni condite anche da tre gol nella prima frazione di stagione. Per ultimi, in attacco, Budan lascia Palermo per l'ennesima volta, pronto a un ritorno in veste di dirigente, mentre Brienza va via dopo soli sei mesi data la concorrenza che si è venuta a creare nel suo reparto.
Riepilogo
ACQUISTI
P Stefano Sorrentino Chievo prestito (ma in pratica è definitivo)
D Salvatore Aronica Napoli definitivo
D Andrea Dossena Napoli prestito con diritto di riscatto
D Nélson svincolato (dal Betis Siviglia)
C Anselmo de Moraes Genoa compartecipazione
C Alejandro Faurlín QPR prestito con diritto di riscatto
C Mauro Formica Blackburn prestito
A Mauro Boselli Wigan prestito con diritto di riscatto
A Diego Fabbrini Udinese prestito
A Mauricio Sperduti Newell's O. B. definitivo
CESSIONI
P Samir Ujkani Chievo prestito con diritto di riscatto della compartecipazione
D Mauro Cetto San Lorenzo definitivo
D Carlos Labrín Huachipato prestito con diritto di riscatto
D Milan Milanović Vicenza prestito con diritto di riscatto della compartecipazione
D Eros Pisano Genoa compartecipazione
C Nicolás Bertolo Cruz Azul definitivo
C Franco Brienza Atalanta definitivo
C Luigi Giorgi Novara fine prestito (passato all'Atalanta)
C Eran Zahavi Maccabi Tel Aviv definitivo
A Igor Budan Atalanta prestito con diritto di riscatto
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