sabato 3 settembre 2011

Il Palermo che sarà

L'allenatore scelto per la stagione 2011-2012 era stato Stefano Pioli, ma come un vero record è stato esonerato da Zamparini dopo le due partite del terzo turno preliminare di Europa League contro gli svizzeri del Thun - che hanno sancito l'eliminazione dalla squadra - e prima dell'inizio del campionato. A detta dei dirigenti pesa la sconfitta in amichevole con il Napoli organizzata per sopperire al mancato inizio del campionato causa sciopero dei giocatori: lo stesso Pioli non voleva giocare sapendo che la forma fisica non era la migliore, anche perché la squadra veniva da un'amichevole di due giorni prima su un campo in erba sintetica poiché la prima trasferta di campionato, come da calendario, era a Novara. Ma tant'è. La panchina è stata affidata quindi al giovane Devis Mangia, dopo i rifiuti di Delio Rossi e Claudio Ranieri di sedere sulla panchina del Barbera.

Mangia utilizza il modulo tattico 4-4-2, un modulo classico, ma molto dinamico: possesso, fraseggio corto, palla quasi sempre a terra, e soprattutto squadra molto corta. Di seguito si ipotizza la formazione tipo:
Tzorvas; Pisano, Munoz, Silvestre, Balzaretti; Alvarez, Migliaccio, Barreto, Ilicic; Miccoli, Hernandez
Panchina: Benussi, Cetto, Mantovani, Acquah, Bacinovic, Lores Varela, Pinilla.

A prima vista sembra una formazione ben organizzata con gli uomini giusti al posto giusto. Non si riesce a capire perché in giro ci sia la paura di una retrocessione (addirittura!).
Da notare: Cetto potrebbe essere in ballottaggio con Munoz, così come Mantovani con Balzaretti (quest'ultimo dato per partente a gennaio); Ilicic torna al suo ruolo originario di esterno sinistro, come ai tempi del Maribor; Pinilla di sicuro contenderà la maglia da titolare a Hernandez. Ma la stagione è lunga, giocheranno tutti.

Nessun commento:

Posta un commento