martedì 27 novembre 2012

Coppa Italia: Palermo-Hellas Verona

Poi ci si chiede che forma ha la palla... ma rotonda, no? Una squadra domina e schiaccia gli avversari (il Palermo), l'altra invece porta a casa gara e qualificazione agli ottavi di finale.

Ampio turnover per Gasperini, con molti giocatori al debutto stagionale dal primo minuto. Il Palermo passa in vantaggio con un destro rasoterra di Giorgi che tagliava verso il centro dell'area, pochi secondi dopo gli ospiti pareggiano. Nel secondo tempo gli scaligeri trovano un fortunoso rimpallo che consente a Cacia di segnare il gol dell'incredibile 2-1.

TABELLINO
PALERMO-HELLAS VERONA 1-2

Palermo (3-4-2-1): Benussi; Milanovic (46' Garcia), Donati, Cetto; Pisano (71' Brienza), Barreto, Viola, Labrin; Giorgi, Zahavi; Budan (58' Dybala). A disp: Ujkani, Munoz, Rios, Brichetto, Ilicic, Kurtic, Sanseverino, Aquino, Morganella. All: Gasperini
Hellas Verona (4-4-1-1): Rafael; Abbate, Moras, Ceccarelli, Albertazzi; Carrozza (74' Crespo), Cacciatore, Hallfredsson, Rivas (46' Fatic); Bojinov, Cocco (40' Cacia). A disp: Nicolas, Calvano, Gomez, Arzamendia, Owusu, Berardi. All: Mandorlini

Marcatori: 7' Giorgi (P), 8' Cocco, 72' Cacia
Arbitro: Peruzzo di Schio
Ammoniti: Viola, Labrin, Barreto (P), Bojinov, Cacciatore, Rafael (H)
Espulsi: Cacciatore

domenica 25 novembre 2012

Catania asfaltato e umiliato

24 novembre 2012: una data che resterà per sempre impressa nei cuori dei tifosi del Palermo. Il derby della Sicilia ha visto come protagonista una sola squadra in campo, quella rosanero, che ha asfaltato gli avversari con un perentorio 3-1 senza considerare le svariate palle gol sciupate. È stata la Partita di una squadra che ci ha sempre creduto, che esprime un ottimo gioco e che finalmente ha messo in mostra tutte le sue qualità. Ma è stato anche il derby della psicologia, attuata dall'AD Lo Monaco, grande ex di turno, che per tutta la settimana ha smontato in mille pezzi tutte le convinzioni su cui si basava la mentalità catanese.
Gasperini schiera la formazione con il consueto 3-4-3, con Benussi per lo squalificato Ujkani all'esordio dal primo minuto, Rios che vince il ballottaggio con Viola per il ruolo in mediana insieme a Kurtic (Barreto out per squalifica) e tridente composto da Brienza, Ilicic e Miccoli, quest'ultimo al rientro dopo due giornate a riposo per infortunio.

Tutta la partita è stata in mano al Palermo, con sprazzi catanesi sparsi ma inefficaci. Già dopo dieci minuti, infatti, il Palermo passa in vantaggio con un gran destro di Miccoli, al suo 100º gol in Serie A (quale migliore occasione per festeggiare?): Morganella mette al centro rasoterra dalla destra, Spolli interviene ma devia male mettendo fuori causa il compagno di reparto Legrottaglie ed è lesto il capitano a stoppare e mettere sotto l'angolino un gran tiro a giro. Subito sopo potrebbe arrivare già il raddoppio: Morganella (che partita la sua!) vede il taglio di Brienza che si invola palla al piede affrontando e superando con un dribbling ubriacante Spolli, ma il suo tiro viene fortunosamente deviato da Andujar e mandato sulla traversa. Ma le azioni clamorose del primo tempo non finiscono qui: Morganella si invola a centro area e riceve un cross che stoppa col destro ma, disturbato fallosamente in area da due avversari, calcia col sinistro che il portiere para deviando in angolo; un altro calcio di rigore non è stato assegnato per fallo su Brienza. Per quanto riguarda il Catania, da segnalare solamente una classica punizione di Lodi parata stupendamente da Benussi con la mano di richiamo e mandata in angolo.

Nella ripresa il risultato diventa più rotondo: il Palermo, infatti, raddoppia con Ilicic dopo un gran pallone lavorato sulla sinistra da Brienza, che manda la palla a centro area facendo segnare lo sloveno con il piede destro, quello "sbagliato", con un preciso rasoterra; Ilicic realizza anche una doppietta, segnando la rete del 3-0 spezzagambe con una corsa che parte da centrocampo e lo vede arrivare fino in area, ingorando Miccoli libero al suo fianco e dribblando Lodi per poi battere Andujar sul proprio palo con un rasoterra di sinistro. Quindi il Catania segna il gol della bandiera con una punizione di Lodi. Nel finale arrivano altre occasioni con Morganella prima (tiro a botta sicuro respinto non si sa come da Spolli) e Dybala poi (corsa che termina con un destro deviato in angolo dal portiere avversario). Ammoniti Donati e Miccoli (quest'ultimo dalla panchina) che salteranno così la partita contro l'Inter.

TABELLINO
PALERMO-CATANIA (3-1)

Palermo (3-4-2-1): Benussi; Munoz, Donati, von Bergen (75' Pisano); Morganella, Rios, Kurtic, Garcia; Ilicic, Brienza (86' Viola); Miccoli (66' Dybala). A disp.: Brichetto, Fulignati, Cetto, Milanovic, Giorgi, Zahavi, Budan. All.: Gasperini
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli (86' Capuano), Legrottaglie, Marchese; Izco (44' Castro), Lodi, Almiron; Barrientos, Morimoto (64' Doukara), Gomez. A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Augustyn, Rolin, Salifu, Paglialunga, Ricchiuti. All.: Maran

Arbitro: Romeo
Marcatori: 10' Miccoli (P), 49', 60' Ilicic (P), 70' Lodi (C)
Ammoniti: Munoz, Donati, Miccoli (P), Spolli, Almiron, Gomez, Doukara (C)

domenica 18 novembre 2012

Bologna-Palermo

Disfatta del Palermo che torna da Bologna con tre gol subiti. Formazione confermata da parte di Gasperini, che nella ripresa fa esordire Viola in maglia rosanero e Labrin a livello stagionale. Quest'ultimo, insieme a Ujkani e Barreto, sono stati espulsi e salteranno il derby della prossima giornata.

Bologna in vantaggio con una girata di Gilardino, mentre le altre due reti arrivano su calcio di rigore: il primo, realizzato da Gabbiadini, per fallo di mano di Donati; il secondo, trasformato da Brienza, per fallo da ultimo uomo di Ujkani. Nell'occasione anche Benussi ha fatto l'esordio stagionale. Sul 3-0 palo clamoroso su calcio di punizione dalla distanza da parte di Barreto.

Curiosità sulla fascia di capitano: assente Miccoli, la fascia è andata a Donati, che quando è uscito dopo il cartellino rosso a Ujkani l'ha consegnata a Brienza; ma anche l'attaccante è uscito poco dopo, così la fascia viene ceduta a Barreto. Espulso il paraguaiano, negli ultimi minuti della gara il capitano è diventato Benussi, alla 16ª presenza assoluta col Palermo.

TABELLINO
BOLOGNA-PALERMO 3-0

Bologna (3-4-3): Curci (39' Agliardi); Antonsson, Sorensen, Cherubin; Garics, Perez, Taider, Morleo; Diamanti (81' Guarente), Gabbiadini (60' Paponi). A disp.: Khrin, Pulzetti, Abero, Lombardi, Pazienza, Radakovic, Kone. All.: Pioli.
Palermo (3-4-3): Ujkani; Munoz, Donati (47' Benussi), von Bergen; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic (74' Viola), Brienza (63' Labrin), Dybala. A disp.: Milanovic, Zahavi, Giorgi, Budan, Brichetto, Pisano, Sanseverino, Aquino. All. Gasperini

Marcatori: 22' Gilardino, 44' rig. Gabbiadini, 48' rig. Diamanti
Arbitro: Valeri
Ammoniti: Perez (B), Garics (B), Donati (P)
Espulsi : Ujkani (P), Barreto (P), Taider (B), Labrin (P)

domenica 11 novembre 2012

Vittoria! Dybala e Brienza asfaltano la Sampdoria

Come nelle più belle favole, finalmente è giunta l'ora di Dybala. Il campioncino argentino permette al Palermo di centrare la seconda vittoria in campionato festeggiando al meglio il diciannovesimo compleanno (giovedì); il 2-0 alla Sampdoria infrange anche il tabù della partita mattutina, e permette ai rosanero di scavalcare in classifica proprio i rivali.

Gasperini non ha a disposizione Mantovani, operato dopo l'infortunio al ginocchio nella partita contro il Milan e che dovrà stare fuori quattro mesi, ma soprattutto capitan Miccoli; la fascia, fortunatamente, va però sul braccio del rientrante Donati (con lui in campo la difesa è più attenta); in attacco spazio al tridente formato da Ilicic e Brienza dietro la joya Dybala. In panchina va a completare la distinta il paraguaiano David Aquino Inchausti, classe '94.

Fin dai primi minuti in campo c'è stata una sola squadra, il Palermo, infatti nella prima frazione di gioco la Sampdoria non è mai pericolosa. I padroni di casa invece vanno molto vicino al vantaggio in varie occasioni: dapprima Brienza si inserisce in area e scarica dietro per Ilicic che col destro tira alto, quindi è il turno di Dybala, che si divora due grosse occasioni con un tiro a lato da posizione favorevole e da una conclusione deviata in angolo da Romero arrivata dopo un'ottima incursione dentro l'area. Lo 0-0 a fine primo tempo è pertanto un risultato abbastanza bugiardo.

La svolta arriva nella ripresa: dopo due conclusioni di Ilicic nel primo minuto (sloveno che ha cominciato male ma ha finito in crescendo), al 52' il Palermo passa in vantaggio con uno splendido gol di Dybala, il primo in Serie A alla seconda presenza da titolare: Brienza lavora benissimo un pallone sulla fascia sinistra, e la mette al centro dove il compagno di reparto si fa trovare pronto per scaricare il suo sinistro a giro alle spalle del portiere avversario. Il raddoppio arriva ancora con Dybala, che mostra tutte le sue doti ricevendo abilmente un passaggio in profondità ancora da Brienza, si gira benissimo con grande naturalezza e scarica un potente tiro a pelo d'erba battendo ancora il portiere connazionale, chiudendo di fatto l'incontro. Nella restante parte della gara il Palermo concede qualcosina anche agli avversari, mai realmente pericolosi. Zahavi entra per Brienza debuttando così in stagione, mentre nel finale, grazie a un lunghissimo rinvio di Ujkani, Dybala si invola verso l'area avversaria e il suo sinistro viene parato da Romero, che gli nega la soddisfazione della tripletta. Quindi la joya esce dal campo nel recupero raccogliendo la standing ovation del pubblico.

Si spera che questo successo possa essere quello della volta del campionato rosanero, col rammarico di cosa potrebbe essere la classifica adesso se nelle prime giornate si fosse dato spazio a questo piccolo campioncino piuttosto che all'eterna promessa Hernandez.

TABELLINO
PALERMO-SAMPDORIA 2-0

Palermo (3-4-2-1): Ujkani; Munoz, Donati, von Bergen; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic (83' Bertolo), Brienza (72' Zahavi); Dybala (92' Budan). A disp.: Benussi, Brichetto, Viola, Milanovic, Giorgi, Labrin, Rios, Pisano, Aquino. All.: Gasperini
Sampdoria (4-4-2): Romero; Mustafi, Rossini (83' Juan Antonio), Gastaldello, Costa; Munari, Maresca, Obiang, Poulsen (46' Estigarribia); Eder, Soriano (59' Icardi). A disp.: Berni, Falcone, Renan, Castellini, Tissone, De Silvestri, Savic. All.: Ferrara

Arbitro: Giannoccaro
Marcatori: 52', 71' Dybala
Ammoniti: Munoz (P), Gastaldello, Eder (S)

domenica 4 novembre 2012

Roma-Palermo

Formazione iniziale con Ilicic inizialmente in panchina per un 3-5-2 con Pisano titolare a centrocampo.

Nel primo tempo il Palermo si rende pericoloso solo coi calci d'angoli tirati direttamente in porta.
Nel secondo tempo nemmeno con quello. Nel finale Ilicic segna la sua prima rete in campionato dopo quasi un anno di digiuno: Miccoli perde un contrasto ma la palla finisce sui piedi dello sloveno che batte il portiere avversario.

TABELLINO
ROMA-PALERMO 4-1

Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris, Marquinhos, Burdisso, Balzaretti; Bradley, Tachtsidis, Florenzi (71' Marquinho); Totti (73' Destro), Osvaldo, Lamela (81' Pjanic). A disp: Stekelenburg, Svedkauskas, Romagnoli, Castan, Taddei, De Rossi, Dodò, Perrotta, Lopez. All. Zeman.
Palermo (3-5-2): Ujkani; Munoz, von Bergen, Garcia; Morganella, Barreto, Kurtic (54' Ilicic), Rios, Pisano (33' Bertolo); Miccoli, Brienza (70' Dybala). A disp: Benussi, Brichetto, Labrin, Viola, Mantovani, Zahavi, Giorgi,  Budan. All. Gasperini

Arbitro: De Marco
Marcatori: 11' Totti, 31' Osvaldo, 69' Lamela, 79' Destro, 84' Ilicic (P)
Ammoniti: Pisano (P), Burdisso (R), Munoz (P)
Espulsioni: Destro (R)